Delle tante leggende che si raccontano tra le mura cittadine, una tra tutte ha colpito il cuore dei lucchesi, pronti a raccontarla con sempre nuovi, segreti particolari. E' la storia di Lucida Mansi. Seguendo le sue giornate, e soprattutto gli ultimi momenti della sua tragica vita, si possono conoscere i luoghi della città che furono teatro della sua storia. Era una delle donne più belle della città e, rimasta vedova, non volle arrendersi alla tristezza. I corteggiatori si sfidavano per lei, anche se nessuno dei suoi amanti era stato più visto in giro dopo aver trascorso la notte nel palazzo di via Galli Tassi. Quando scoprì la prima ruga non ci pensò due volte a cedere la sua eternità in cambio di trent'anni ancora di giovinezza. In una notte senza luna, risuonarono i tocchi della Torre delle Ore ed il diavolo stesso reclamava il suo compenso. Presa dal terrore, la bella Lucida tentò di fuggire, ma era lui a guidare la carrozza! Tra i palazzi del centro e poi sulle Mura, correvano i cavalli imbizzarriti e sprofondavano Lucida all'inferno. Solo con la luna piena può tornare a vagare, senza pace, a mostrare il suo volto riflesso sulle acque del laghetto dell'Orto Botanico, a passeggiare irrequieta nel giardino della sua villa di campagna.
Appuntamento: Palazzo Mansi, ore 16 Tappe previste: • Palazzo Mansi (la stanza degli sposi, le sete, gli arazzi fiamminghi) • Torre delle Ore (l'orologio, il panorama della città) • Mura Urbane (la passeggiata) • Orto Botanico (le collezioni acquatiche, le serre nuove, le collezioni di rododendri e azalee)