Fino all'inizio del 19° secolo Biarritz era soltanto un porto per la pesca alla balena, una povera borgata persa nella landa. In realtà la città portuale viveva della caccia alle balene che venivano spinte verso la terra e poi arpionate fino all'inizio del 17° secolo; da quel momento le balene si allontanarono sempre di più verso il mare e bisognava intraprendere viaggi anche lunghi e pericolosi per andare a catturarle. Fin dal 1608 gli abitanti di Biarritz scoprono il piacere dei bagni di mare, seguiti poi da quelli di Bayonne che percorrevano il tragitto fra le due città a dorso di mulo o d'asino. Bisogna aspettare però il 18° secolo perchè il bagno di mare sia maggiormente apprezzato; in seguito sarà la nobiltà spagnola a scoprire il fascino del luogo. Dal 1838 la contessa di Montijo e sue figlia Eugenia vi soggiornano ogni anno. Divenuta Imperatrice dei Francesi, Eugenia convince Napoleone III ad accompagnarla sulla Costa Basca (la prima visita dell'Imperatore ha luogo nel 1854 ed egli viene a sua volta sedotto tanto che l'anno successivo farà costruire una residenza, la Villa Eugénie (oggi Hotel du Palais). Verranno regolarmente a Biarritz fino al 1868 e saranno seguiti da altre teste coronate europee (re di Wurtenberg, del Belgio, del Portogallo, principi russi, polacchi e rumeni, grandi di Spagna e lord Inglesi). Biarritz diviene celebre: fascino, lusso, discrezione attirano molti grandi personaggi e poche stazioni balneari offrono un "libro d'oro" altrettanto ricco che Biarritz. Uno dei primi ad essere rimasto affascinato da Biarritz fu Victor Hugo, giuntovi per la 1a volta nel 1843 che lo descrisse come "un villaggio bianco con i tetti rossi appoggiato su colline d'erba verde". Le ville a strapiombo sul mare testimoniano questa passione mondana per la città. Durante la 2a Guerra Mondiale Biarritz è posta in zona vietata facendo parte dell'Atlantik Wall, nel 1944 la RAF che voleva neutralizzare l'aeroporto bombarda per errore anche la città: ci saranno vittime ed importanti danni. Nel dopoguerra Biarritz diventa meta di un turismo più familiare.