Città del dipartimento dell'Allier, sulla destra del fiume Allier, 45 km a nord-est di Clermont-Ferrand ai piedi del versante settentrionale del Massiccio Centrale. È una celebre stazione termale (già nota ai Romani come Aquae calidae) e frequentatissimo centro turistico, con numerose attrezzature ricettive e di svago. Fino al 1930 le personalità e le teste coronate del mondo intero frequentavano questa stazione termale assieme ad altri 100 000 curisti: era una città alla moda in cui ci si poteva curare (fegato, reumatismi, reni), ritrovare la forma fisica, ma anche divertire. Una delle più assidue frequentatrici fu la Marchesa di Sévigné (1676-1677), ma anche Victoire e Adelaide (figlie di Luigi XV) e Laetitia Bonaparte (1799) con il figlio Luigi.
arà sotto il regno di Napoleone III che la città si svilupperà ancora di più con la creazione dei giardini all'inglese (che si estendono su 13 ha ed hanno sostituito i terreni paludosi), sorgono chalets e palazzine lungo i viali e un Casinò viene inaugurato nel 1865. Dopo l'Armistizio del giugno 1940, il governo del Maresciallo Pétain, cacciato da Bordeaux dall'occupazione tedesca, si installerà a Vichy per 4 anni. Le ragioni di questa scelta sono da ricercare nella grande capacità ricettiva della città e alla presenza di una moderna rete di telecomunicazioni.