mportante città d'arte, è nota soprattutto per la produzione dello Champagne. Dopo che Clodoveo 1°, fondatore del regno franco, vi fu battezzato nel 496, la città divenne il luogo deputato alle incoronazioni francesi. Di origine preromana, Reims fu teatro d'importanti avvenimenti nel Medioevo e durante la guerra dei Cent'Anni. Nel corso delle due guerre mondiali, la città venne occupata dai tedeschi e subì gravi danni. Il 7 maggio del 1945 a Reims fu firmata la resa incondizionata della Germania, che pose fine alla guerra in Europa.
La Cattedrale Notre-Dame è il luogo della consacrazione dei re di Francia. L'edificio, capolavoro del gotico maturo, fu costruito nel corso di un secolo a partire dal 1211. Danneggiato durante la guerra del 1914-1918, venne meticolosamente ricostruito e restituito all'antico splendore. Stupende le sculture duecentesche dei tre portali della facciata: del portale centrale sono da notare un'"Annunciazione" e una "Visitazione" d'ispirazione classica, di quello sinistro il cosiddetto "Angelo del Sorriso", considerato il simbolo stesso della Cattedrale. Sulla testata del transetto settentrionale, sculture non meno celebri di quelle della facciata. Nell'interno a tre navate, con transetto e coro cinto da deambulatorio, sono da segnalare i pilastri dagli splendidi capitelli (in particolare, la "Vendemmia" del sesto pilastro a destra) e, nella rosa del transetto destro, la vetrata della "Creazione" risalente al 1200.
Il Palais du Tau, così chiamato per la forma a T della pianta originale, antico palazzo arcivescovile, fu ricostruito nel 1690. Al suo interno si può ammirare il tesoro della Cattedrale, costituito da arazzi, paramenti reali, statue (l'originale del complesso scultoreo dal portone centrale di Notre-Dame con "l'Incoronazione della Vergine") e oggetti rituali. Nella Salle du Tau si svolgeva il banchetto reale al termine della consacrazione.
La Basilica St-Rémi (11° secolo) è stata costruita in stile romanico sulla tomba di San Remigio, vescovo che battezzo Clodoveo. L'abside e la facciata sono state rifatte nel 12° secolo, seguendo i canoni del gotico primitivo. Durante la prima guerra mondiale la chiesa è stata notevolmente danneggiata. All'interno, la navata e il transetto risalgono prevalentemente all'11° secolo, il coro è in stile primo gotico con un ampio triforio e piccole finestre nel lanternino. Dietro l'altar maggiore 'ottocentesca tomba del santo, con statue del '600. Nella basilica si trova un candeliere con 96 candele una per ogni anno di vita di San Remigio.