Paray-le-Monial sorge sul fiume Bourbance, pochi chilometri a ovest della più nota Cluny, all'ombra della quale si sviluppa. Con la revoca dell'Editto di Nantes nel 1685 e il conseguente esodo dei protestanti dalla Francia, la città perse la parte più prospera della sua popolazione. Soltanto nel 19° secolo, Paray conobbe una nuova rinascita, grazie all'apertura della ferrovia e alla scoperta industriale dell'argilla estratta nei dintorni.
La città di Paray si sviluppa ai piedi del suo monastero, edificato in posizione elevata. Possiede pittoresche strade bordate di case antiche, spesso costruite utilizzando la bella pietra calcarea, dorata, del luogo. Esse conducono nel quartiere più animato, raccolto attorno all'Hôtel de Ville e alla Torre St-Nicolas. L'Hôtel de Ville ha sede in un edificio rinascimentale, fatto costruire negli anni 1525-28 da un ricco mercante di stoffe. Esso domina la piazza principale con la sua facciata ocra, caratterizzata da medaglioni finemente intagliati nella pietra calcarea.