E’ la la quarta città in ordine di grandezza del Baden-Württemberg (dopo Stoccarda, Mannheim e Karlsruhe). È situata nella parte meridionale della regione a circa 40 km dal confine con la Francia e a 60 km dal confine con la Svizzera. Sorge ai limiti di un'area di origine vulcanica e gode di un clima particolarmente favorevole, le zone circostanti sono infatti note per la produzione di vini. Collegata al Reno dal Leopolds-Kanal, è importante nodo stradale e ferroviario e un notevole centro commerciale e industriale, con stabilimenti alimentari, della carta, tessili, chimici, elettrotecnici, tipografici e del mobilio. Si trova al centro di un'importante zona viticola. Sede universitaria dal 1457. Attualmente gli abitanti della città sono circa 220.000 compresi i circa 30.000 studenti della Albert-Ludwig-Universität e degli altri istituti di formazione presenti.
La numerosa popolazione studentesca influenza la vita culturale e sociale della città, vi si trova infatti un elevato numero di locali pubblici, teatri, cinema che insieme ai molti monumenti ne fanno una delle mete turistiche più visitate in Germania. Friburgo non è grande, ma molto vivace, dinamica e cosmopolita, grazie soprattutto all'alto numero di studenti. Il duomo di Friburgo con il suo campanile che domina la città è in puro stile gotico ed è uno dei più belli d'Europa. Delle antiche mura che circondavano la città rimangono due porte: lo Schwabentor (porta dello Svevo) risalente al 1200 che dava su una delle vie commerciali più importanti per la città. L'altra porta rimasta, risalente alla stessa epoca, è il Martinstor.
Passeggiando in città cercate sul selciato i graziosi mosaici di fronte ai negozi, un diamante annuncia una gioielleria, un bue una macelleria, una ciambella un fornaio e così via e cercate anche i tombini con gli stemmi di Friburgo. Il centro storico è stato pavimentato con ciottoli provenienti dal Reno. Dreisam, il fiume che taglia a metà la città. Una leggenda del posto dice che chi si bagna con le acque della città è destinato a sposarsi una ragazza del posto. Fate inoltre molta attenzione a non mettere i piedi nei Bachle, piccoli canali che scorrono paralleli ai marciapiedi, che in origine trasportavano l’acqua non potabile e servivano come riserva d’acqua per gli incendi, oggi sono letteralmente “trappole per turisti” ma servono a rinfrescarsi i piedi.