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Candelo
Italia - PiemonteIl Ricetto di Candelo, storia ed etimologiaSi tratta di una struttura che è specchio di una comunità e che colpisce, sia per le sue caratteristiche architettoniche sia per lo straordinario stato di conservazione.
![]() Il Ricetto di Candelo è una struttura fortificata sorta per iniziativa e volontà precisa della popolazione candelese allo scopo di conservare e difendere i beni più preziosi della comunità: prodotti della terra, soprattutto vino e granaglie. Viene costruito su un terreno di proprietà di signori locali (Vialardi), a cui inizialmente viene corrisposto un censo di 21 ducati. Più tardi sarà riscattato e diventerà possesso e simbolo della comunità. È sempre stato utilizzato come deposito per i prodotti agricoli in tempo di pace e come rifugio temporaneo per la popolazione in tempo di guerra o pericolo; tranne eccezioni, gli edifici non sono mai stati abitati in pianta stabile. Mancano dati precisi circa la sua fondazione e le notizie storiche pervenute sono tarde; esiste già infatti quando la comunità candelese fa atto di dedizione spontanea ai Savoia nel 1374.
![]() Il termine Ricetto, dal latino "receptum" (ricovero, rifugio), indica essenzialmente un luogo difeso, cinto da fortificazioni. Il vocabolo, derivato dalla terminologia militare romana, nel corso dei secoli subirà varie trasformazioni: receptum - recetum - reccetum - ricetum- rizetum - reductum - rissetto - restretto - recetto- ricetto. Nel Medio Evo assume il significato di raduno in un sito fortificato atto alla difesa tanto della gente quanto dei prodotti del suolo e del bestiame. In antichi documenti candelesi si trova poi il termine "castrum" come sinonimo di ricetto; in una supplica del 1509 al duca di Savoia si parla del "castrum munitissimum", ove ogni uomo del luogo possedeva "domum" (casa), costruito dalla comunità a scopo di ricovero "tempore guerrarum" (in tempo di guerra). Il ricetto di Candelo si è conservato mantenendo la sua struttura originaria grazie alla sua matrice contadina; fino a tempi recentissimi è stato infatti utilizzato per la vinificazione e la protezione dei prodotti della terra e lo è ancora in parte oggi. È stato definito da Ferdinando Gabotto "silos fortificato", ma può essere considerato soprattutto una "cantina comunitaria".
![]() Piazza Castello, 16 - 13878 Candelo (BI) tel. 015/2536728 - fax 015/2538957 www.candeloeventi.it - www.prolococandelo.it Note: Testi e foto sono stati gentimente concessi dall'Associazione Turistica Pro Loco di Candelo
Fonte: Associazione Turistica Pro Loco di Candelo
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