Treviso, la città di Comisso

Situata nella pianura veneta, a circa 15 km a sudovest della riva destra del Piave è una città incantevole ed unica di poco più di ottantamila abitanti. Una città attraversata da vari corsi d'acqua che la rendono ancora più affascinante: dal Sile, dal Botteniga, che riceve l'acqua dal Limbraga e dal Piavesella e si suddivide nel Cagnan grande, nel Cagnan medio o Buranelli, nel Roggia o Siletto e nel Canale delle Convertite, e dal Storga.
Paragonata spesso alla vicina Venezia appunto per i numerosi rivi che la solcano e le conferiscono scorci di grande suggestione, Treviso si può ancora specchiare nella descrizione che di lei fu data da un grande scrittore, Giovanni Comisso, nato appunto nella città che definì «una gentilissima struttura medievale in giuoco bizzarro con le chiare acque dei fiumi che l'attraversano e né le distruzioni di guerre né il cattivo gusto degli uomini riescono ancora a tramutare».
Treviso mantiene ancora un aspetto gentile e riservato dove, accanto ad i luoghi più celebri e frequentati, si celano strade minori, vicoli, rivali, canali e barbacani che mantengono integro il fascino di una città ricca di storia.
Oltre a Comisso molti altri personaggi stati originari di Treviso.
Storicamente la città ha infatti dato i natali a Totila, abile condottiero, a Papa Benedetto XI e poi allo scultore Arturo Martini, al pittore Cesere Benedetti, anche conosciuto come Benè, allo stilista Pierre Cardin. E' di Treviso anche Red Canzian, storico musicista dei Pooh.
Tra i religiosi, vanno citati il Beato Andrea Giacinto e Monsignor Angelo Brugnoli.
Treviso figura nella lista delle Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione, in quanto, il 13 Aprile 1948, ha ricevuto la Medaglia d'Oro al Valor Militare, per premiare gli sforzi dei cittadini durante la lotte partigiane nel triste e crudele contesto della Seconda Guerra Mondiale.

Fonte: Redazione