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Normandia
Francia - Francia nord-ovestMont St. Michel
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![]() Un tempo erano circa 250 le persone che vivevano all'interno delle mura, oggi sono poche decine, anche perchè mancano i commerci essenziali (panetteria, pasticceria, drogheria, ecc) e la scuola: quella più vicina è a Pontorson (7 km). Quelli che vi vivono (Montois) lavorano nel commercio e nel turismo. Il villaggio esisteva già più di 1 000 anni fa e siccome era di difficile accesso poteva servire di rifugio duranti gli attacchi. Le prime case costruite sul Monte sono state distrutte da incendi nel corso dei secoli e sostituite nel Medio Evo da altre con travi apparenti (alcune delle quali esistono ancora: "Hostellerie de la Sirène" e "Vieux Logis"). Nel 13° secolo è iniziata la costruzione delle mura (in precedenza il villaggio era protetto da palizzate in legno) che fu completata durante la Guerra dei 100 anni. Durante questa guerra gli Inglesi avevano conquistato tutta la Normandia e solo il Mont St.Michel resisteva: tentarono quindi di impadronirsene, ma grazie alle mura, ai cavalieri e alle maree il Monte non fu mai conquistato. La vita di un tempo Era molto dura: per nutrirsi gli abitanti coltivavano piccoli orti a terrazze sulle pendici del Monte, andavano a prendere l'acqua alla sorgente ai piedi del Monte o raccoglievano l'acqua piovana in cisterne. Alcuni vivevano della pesca, altri lavoravano per i religiosi, altri ancora fornivano cibo e alloggio ai pellegrini. Inoltre avevano compiti da svolgere per i monaci: coltivazioni, lavori di amnutenzione, sorveglianza delle mura e del monastero. I Pellegrinaggi Ancora oggi si fanno ad esempio il 18 giugno (St. Aubert) o i giorni dei vari S. Michele (8 maggio, 29 settembre, 6 ottobre). Un tempo i 2 alberghi più celebri e frequentati erano "La tete d'or" e "La Licorne", ma ve ne erano molti altri: erano indicati da insegne in ferro battuto: Inoltre i pellegrini venivano anche alloggiati in case private o nel monastero stesso. Vi erano numerosi laboratori di artigiani che fabbricavano piccoli oggetti ricordo per i pellegrini. Il personaggio più celebre Annette Poulard era una brava cuoca che nel suo albergo "La tete d'or" faceva una saporita omelette sul fuoco a legna, ancora oggi specialità del Monte. Ormai "La Mère Poulard" è diventata un'industria (biscotti, oggetti in rame, in tessuto, sidro, calvados, confetture, libri di ricette, ecc). Nel piccolo cimitero vicino alla chiesetta parrocchiale si può leggere su una pietra: "Qui riposano Victor e Annette Poulard, buoni sposi, buoni albergatori. Si degni il Signore di accoglierli come essi accolsero i loro ospiti". I cannoni Le bombarde (14° sec) all'ingresso del Monte risalgono alla Guerra dei 100 Anni e furono abbandonate dagli Inglesi durante una delle loro ritirate. le palle di pietra sparate da questi cannoni percorrrevano soltanto qualche decina di metri. Le torri Le Torri dei bastioni hanno tutte perso il loro cappuccio, tranne la Tour de l'Arcade e la Tour Boucle (appena rifatta). Hanno perso anche il loro pavimento. Dal cammino di ronda si possono vedere, all'interno della Tour de la Liberté e della Tour du Nord dei camini che sembrano sospesi nel vuoto: indicano il livello dell'antico suolo. Dall'altra parte del villaggio, la Tour Gabriel (che porta il nome del capitano che la fece costruire) è molto impressionante ed era fatta per accogliere cannoni su 3 livelli: ancora oggi si possono vedere le aperture che servivano per sparare. La torretta alla sua sommità era un tempo il Faro del Mont St. Michel.
Fonte: Franca Fanti - Reves et voyages
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