Panoramica su Digione

Capoluogo della Borgogna, situata nella Francia centrorientale (247 m di altitudine), alla confluenza dei fiumi Suzon e Ouche e sul canale di Borgogna, è un importante nodo di comunicazione tra la valle del Rodano e il bacino di Parigi, all'incrocio di linee ferroviarie internazionali.
Attivo mercato agricolo (ortaggi, frutta, vino) e zootecnico, è inoltre sede di fiorenti industrie chimiche, meccaniche, calzaturiere, della carta, del legno, del cemento, elettrotecniche e alimentari (mostarda), di un'università (dal 1722) e di un aeroporto.

Viene considerata anche una delle capitali della gastronomia francese, con i piatti cucinati "alla borgognona" come lo spezzatino di manzo, le lumache, il coq au vin, il prosciutto cotto farcito con prezzemolo (Jambon persillé), il prosciutto crudo del Morvan, i 27 formaggi locali (fra cui Epoisse, Vézélay, Vermenton e Citeaux), le uova in salsa di vino (oeufs en meurette), ecc. Naturalmente immancabile la "Moutarde": tradizionale, al ribes, all'estragon (un'erbetta), all'aceto.
La sua qualità è dovuta al suolo calcareo della regione, che produce dei semi di senape particolarmente forti. Il verjus (tipo di succo d'uva non fermentato), che entra nella produzione della senape di Digione, permette anche di sviluppare l'essenza e la piccantezza dei grani. A Digione prende il nome anche uno dei più conosciuti aperitivi francesi, il KIR "creato" dall'abate Felix Kir (1876-1968), per molti anni anche deputato-sindaco di Digione: 1/3 di sciroppo di ribes e 2/3 di vino aligoté (vino bianco).
Città d'arte e di cultura, la Capitale della Borgogna è erede di un prestigioso passato che si manifesta con un patrimonio artistico e storico di grande valore. Digione è conosciuta come la città dai 100 campanili, il più alto e più spettacolare è quello della Cattedrale St Bénigne (93 metri). E' gemellate fra le altre con Reggio Emilia.

Fonte: Franca Fanti